di Joe Bauernfeind
“Non posso usare quel tipo di sgancio, l’ho provato una volta e mi sono dato un pugno sulla bocca”.
Questa frase è diventata una parte della mia nuova vita nel tiro con l’arco e sto dedicando me stesso ad eliminarladal lessico arcieristico del “non posso farlo”. Avendo suscitato la vostra attenzione (spero) lasciatemi anticipare, e poi rispondere a, alcune domande su questo tipo di sgancio.
Primo, perché parlo della mia “nuova vita” arcieristica?
Ciò a cui mi sto riferendo è il mio viaggio durante gli ultimi 45 anni dall’essere semplicemente un arciere a diventare tiratore, risolutore di problemi e fabbricante. Ho iniziato nel 1963 nell’era dei tiratori ricurvi con le dita e, grazie al buon Dio, sto ancora andando forte all’età di 71 anni.
Durante questi anni ho visto o ho fatto esperienza di prima mano di quasi tutti i demoni, sia fisici che mentali, che hanno afflitto gli arcieri fin dall’epoca dei Turchi. Il più crudele di questi demoni, e che mi ha quasi portato al punto di smettere, è stato il target panic.