lunedì 11 giugno 2012

La ripetizione mentale nel tiro con l'arco

di Troy Bassham

La ripetizione mentale è stata usata nel tiro con l’arco per un lungo periodo, molti la chiamano visualizzazione o raffigurazione. La ragione per cui preferiamo chiamarla così piuttosto che in questi altri modi è perché quando le persone sentono la parola “visualizzazione” sono spinte a pensare di guardare un processo, mentre “raffigurazione” tende ad implicare di immaginare l’azione, escludendo il tatto; “ripetizione mentale” coinvolge sia il vedere che il sentire ciò che vogliamo che accada.

La riproduzione mentale viene utilizzata primariamente per aiutare a realizzare il tiro che si vuole eseguire al fine di ottenere, ovviamente, il risultato auspicato. Per farlo, prima di tutto occorre mettersi nello stato mentale adatto, ripetendo mentalmente il tiro desiderato prima di compierlo. Come e quando si mette in atto la ripetizione mentale incide sulla probabilità di realizzare la prestazione voluta.



Quando
La riproduzione mentale deve essere fatta nella fase di attesa del tiro, ovvero nel tempo che si impiega preparandosi immediatamente prima dell’esecuzione. Durante questo lasso di tempo ci sono due cose da fare: la precarica e il programma mentale. E’ durante la precarica che si deve mentalmente ripetere il tiro.

Come
La precarica inizia appena si comincia a raccogliere le informazioni sul tiro. Nel tiro con l’arco questo richiede un tempo relativamente breve. Se state tirando indoor, l’attenzione è posta sull’eseguire lo stesso tipo di azione più e più volte. Se siete all’aperto, dovete considerare fattori quali la distanza, la luce, l’ombra e il vento. Durante la precarica raccogliete i dati per trovare una strategia per realizzare ciò che volete fare per quel tiro.

Prendiamo come esempio una gara 3D. Quando arrivate ad un bersaglio valutate gli elementi del tiro che state per andare ad eseguire: quanto pensate che questo bersaglio sia lontano? Quali sono le condizioni atmosferiche? Qual è la pendenza? E quanto questi fattori incidono sulla vostra scelta del tiro? Essi sono importanti e necessari per creare una buona ripetizione mentale.

E’ a questo punto che, una volta che le informazioni raccolte sono chiare e che avete preso la decisione finale sul tipo di tiro che intendete attuare, lo riproducete mentalmente. Questo di solito avviene subito dopo aver incoccato la freccia, ma prima che si inizi la trazione. E’ importante ripetere il tiro che volete in questo momento perché prepara il subconscio ad agire. La riproduzione mentale, infatti, è un’insieme di istruzioni alla vostra mente subconscia di ciò che desiderate che faccia.

Affinché funzioni, dovete fare la ripetizione il più vivida e dettagliata possibile, sentendovi decisi sull’azione che state per andare a realizzare, ovvero essendo convinti che questo sia il tiro che totalizzerà il massimo punteggio. Questa fermezza aiuta a calmare la mente conscia e permette al passaggio al programma mentale di essere più efficace. Sono sicuro che avrete visto i golfisti cambiare idea sul tipo di mazza da usare (e poi tornare di nuovo indietro!). E’ indispensabile che siano convinti di avere la mazza giusta prima di iniziare il loro swing, poiché il dubbio mette a repentaglio ciò che stanno cercando di fare. Gli arcieri hanno bisogno della stessa cosa: essere assolutamente sicuri, e fidarsi, del proprio mirino, della distanza, del vento, di qualunque cosa.

Il tempo che intercorre dalla fine della riproduzione mentale al momento in cui parte il tiro concede un momento alla mente conscia (che era attiva a causa della ripetizione) per sistemarsi. Questo è importante perché non si può eseguire l’azione desiderata se la mente conscia è troppo attiva. Ecco perché c’è bisogno di frapporre un programma mentale tra la riproduzione e il tiro che tenga occupata la mente conscia e le impedisca di interferire.

Quando mentalmente ripetete il tiro che volete fare, assicuratevi di sentirlo e non solo di vederlo nell’occhio della vostra mente. Questo aiuta a rendere la ripetizione più vivida e aumenta la probabilità di avere il tiro reale simile alla riproduzione mentale. Se seguite le linee guida precedenti per condurre una costante ripetizione mentale prima di ogni tiro, vedrete dei miglioramenti nella vostra regolarità e nel numero di tiri buoni.

Fonte: Archery Focus 







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