L'obiettivo di questo sport è semplice: tirare le frecce il più vicino possibile al centro del bersaglio, ma questi atleti hanno qualche difficoltà in più o forse no... ne abbiamo di più noi "normodotati".
E' l'Olimpiade. Nulla è scontato, tutto è difficilissimo. Elevatissimo il tasso tecnico, sovraumano lo stress psicologico. E poi tutto può influire nel risultato, soprattutto i dettagli. Dopo Galiazzo e Frangilli anche Nespoli si arrende e così in campo femminile Natalia Valeeva.
Anche Jessica Tomasi chiude la propria olimpiade ai trentaduesimi. Una sconfitta che ha il sapore amarissimo dell'impresa sfiorata. Contro la fortissima corena Choi Hyeonju, l'aviera italiana rimane in vantaggio fino all'ultimo set. Ad essergli fatali è il tiro di spareggio: al 10 della coreana, Jessica risponde con un 9 che non basta per vincere ma le regala un'uscita a testa altissima dall'avventura londinese.
Il destino azzurro ora è tutto nelle mani di Pia Lionetti. Domani alle ore 10:52 italiane sfiderà per l'accesso ai quarti di finale l'arciera di Taipei Tan Ya Ting.